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Ciao,
ho inserito la registrazione di tutta la mattinata di interventi che che potete guardarvi con calma. Vi consiglio vivamente di farlo, perchè sono emersi dei temi molto molto interessanti. I contributi in inglese sono (purtroppo) tutti tradotti e alcuni argomenti avranno sicuramente perso la loro complessità ed il senso più profondo.
Sarebbe molto bello che ciascuno si guardi la sezione dell'evento che più gli interessa e faccia anche lui/lei un piccolo report su cui magari imbastire una discussione.
Uno dei temi più interessanti e centrali della giornata è stato quello relativo alla sovranità tecnologica, cioè la necessità di riappropriarsi degli strumenti e degli spazi digitali, oramai spazi pubblici, che oggi sono controllati da grandi multinazionali capaci in questo modo di governare il mercato dei servizi pubblici (pensate solo a Uber) e quindi la vita dei cittadini, senza che questi possano opporsi, che ne so, facendo un referendum per municipalizzarli (Morozov), o fornire alternative. Come? Liberando non solo il codice ma anche i dati, allo stesso modo in cui, in passato, si liberavano i territori.
L'altro tema è quello su cui si fonda il nostro corso, e cioè il ruolo della tecnologia nel cambiamento della democrazia. In altri termini, il rapporto tra tecnologia e società, la sfida al tecnodeterminismo (Bria) ed il ruolo delle innovazioni tecnologiche nel rienergizzare la democrazia e nel superare i limiti della democrazia rappresentativa.
Gli attori principali di questa mattinata sono stati ovviamente quelli definiti network parties, nuove forme di partito più vicini all'idea di movimento sociale, che si organizza in maniera ibrida, con strumenti e spazi online e offline.
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